Certificato penale del casellario giudiziale nelle attività con i minori
fonte: sito Consiglio Nazionale
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 68 del 22 marzo 2014 è stato pubblicato il decreto legislativo n. 39 del 4 marzo 2014, attuativo della Direttiva Comunitaria 2011/93, finalizzato alla lotta contro lo sfruttamento minorile sotto l'aspetto sessuale e la pornografia.
Tale provvedimento, all'art. 2, interviene sul D.P.R. n. 313/2002 introducendo l'art. 25 bis il quale afferma che chi intende impiegare al lavoro una persona per lo svolgimento di attività professionali o attività volontarie organizzate che comportino contatti diretti e regolari con minori, deve chiedere il certificato penale del casellario giudiziale dal quale risulti l'assenza di condanne ai sensi degli articoli 600- bis, 600 - ter, 600 - quater, 600 - quinquies, 609 - undieces del codice penale e l'assenza di misure interdittive che comportino il divieto di contatti diretti e regolari con minori.-